Sei ormai prossimo all’ennesima scadenza annuale e come ogni anno, sei lì a chiederti: “ma io, la tassa sulla casa devo pagarla o no?”. Si, sto parlando della famosa “Tassa sulla casa”. Negli ultimi anni lo Stato ha deciso di confonderti,
denominando prima Ici, poi Imu, poi Tasi, e tu ad oggi, non sai la differenza tra nessuno di questi. Non ti spiegherò la differenza in questo articolo, ma ti indicherò semplicemente se rientri nella lunga lista dei pagatori, o se per te, almeno quest’anno, ci sarà qualche svago in più da poterti concedere con questa somma risparmiata.

La TASI è stata abolita! Certo, se sei proprietario dell’abitazione che hai indicato come principale e dunque in cui risiedi. Quindi, per te che disponi di una sola casa e hai lì la residenza, stai tranquillo, quest’anno non si paga! Inoltre, è abolita anche per le pertinenze.
La TASI è stata abolita come tributo! ASSOLUTAMENTE NO! Infatti, nel caso in cui tu abbia concesso in comodato d’uso gratuito l’abitazione ( con contratto registrato) ad un genitore o ad un figlio, pagherai il tributo, pur beneficiando del 50% di riduzione della base imponibile. Condizione fondamentale per beneficiare di questa riduzione, è che tu che concedi in comodato d’uso l’immobile,  possieda e risieda in un solo altro immobile ubicato nello stesso comune. Qualora infatti tu possieda 3 immobili ad uso abitativo, che sia per intero od in percentuale, non è possibile applicare la riduzione.