COSA SCEGLI TRA MOD.730 E MODELLO UNICO?
Ti è mai capitato di parlare con un collega o un amico che alla tua domanda: ” Hai fatto il Mod.730 per pagare le tasse?” ti risponde : “ No, il mio commercialista mi ha consigliato il Modello Unico” .
Probabilmente no, anche perché tendenzialmente, il tuo amico non si sarà affidato ad un commercialista per la sua dichiarazione dei redditi.
Ti spiego io qualcosa…
Quale conviene e perchè?
Il Mod. 730 conviene nello specifico nei seguenti casi:
- Se la tua dichiarazione dei redditi chiude a credito, ossia le trattenute o le detrazioni di imposta che ti spettano solo tali da avere un credito d’imposta, il tuo datore di lavoro ( o sostituto d’imposta), provvederà ad accreditare nella tua busta paga di luglio direttamente il tutto. In pratica, se percepisci uno stipendio medio di € 1.500, e dalla dichiarazione dei redditi si evince un credito di € 600, la tua busta paga di luglio sarà di € 2.100 ( € 1.500 stipendio + € 500 credito). Il vantaggio di ciò è che puoi beneficiare IMMEDIATAMENTE della somma. Il Modello Unico ( il Mod.740), ha innanzitutto una scadenza più avanzata, ed inoltre, l’importo che vanti a credito, richiede tempi di rimborso ben più lunghi. In pratica, non hai la disponibilità immediata della somma a tuo credito.
- Il Mod. 730 per molti conviene in quanto è più facile da compilare.
Il Modello Unico ( Mod.740) ti converrà nel caso ti sia dimenticato di compilare il Mod. 730, in quanto come sopra citato, i tempi di presentazione sono più lunghi per la compilazione e l’invio telematico. Vista la maggiore complessità della compilazione avrai sicuramente bisogno di un commercialista. Ovviamente, per chi è titolare di partita Iva, la compilazione del modello Unico non è un opzione, ma un obbligo determinato dalla tua condizione soggettiva.
A parità di condizioni la convenienza dipenderà da diverse variabile e dal profilo contributivo del soggetto oppure dipenderà anche solo dal fatto che ci si è scordati di presentare il Mod. 730 e siete in ritardo. Il modello Unico è preferibile per i contribuenti che hanno da dichiarare proventi ottenuti all’estero, o quelli che hanno l’obbligo di versare oltre l’Irpef anche l’Iva o l’Irap. La scadenza dell’Unico inoltre, come detto più volte, è successiva rispetto al Mod.730 quindi conviene usarlo per correggere errori ed omissioni fatte con il Mod. 730. Se si va a debito con il fisco i pagamenti vanno fatti tramite F24 alle Poste e non con trattenute sulla busta paga.