Ci siamo, Arriva il MOD. 730/2016
Anche quest’anno, a partire dal 15 Aprile, l’Agenzia delle Entrate ti metterà a disposizione online la dichiarazione precompilata. Puoi accedere alla tua dichiarazione direttamente dal sito dell’ADE, ma come ogni anno, tendenzialmente, incaricherai il tuo sostituto d’imposta, un Caf, o un professionista abilitato.
I vantaggi derivanti dalla presentazione di tale modello te li sintetizzo così:
- Salvo casi particolari, l’eventuale rimborso ti sarà accreditato direttamente in busta paga
- Non si devono eseguire calcoli, dunque la compilazione è più semplice
- Nel caso in cui risulti tu debba versare, tali somme saranno direttamente trattenute dalla tua retribuzione o dalla tua pensione, rispettivamente a partire dal mese di luglio e di agosto o settembre, direttamente nella busta paga
In ogni caso, tu contribuente, puoi continuare a presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il modello 730 o il modello UNICO persone fisiche.
La novità introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 ( Legge n.208/2015), nel caso tu presenta la dichiarazione direttamente o tramite sostituto d’imposta, con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del tuo reddito o dell’imposta, o che determinano un rimborso di importo superiore ad € 4.000,00, l’ Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata e mediante verifica della documentazione giustificativa, entro 4 mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, o dalla dichiarazione stessa se questa successiva a detto termine. Il rimborso che eventualmente ti spetta alla termine del controllo preventivo, ti sarà erogato dall’Agenzia non oltre il sesto mese successivo a quello previsto per la trasmissione della dichiarazione, o dalla dichiarazione stessa se trasmessa in ritardo.
Quest’anno il Mod.730/2016 si arricchisce di ulteriori dati, infatti sono presenti tutte le spese sanitarie da te sostenute per le quali puoi fruire di detrazioni e deduzioni IRPEF, elaborati in base ai dati trasmessi dai soggetti obbligati (ASL, STRUTTURE SANITARI, MEDICI) al Sistema Tessera Sanitaria (non so se hai notato, ma quando vai dal medico, se proprio deve rilasciarti la fattura, ti fa barrare l’autorizzazione a trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate).
Per quanto riguarda i redditi di terreni, il reddito dominicale ed agrario sono rivalutati del 30%, o del 10% per i coltivatori diretti ed IAP. Per il calcolo dell’acconto 2016, bisogna tener conto dell’ammontare dei redditi dei terreni così come determinato per il saldo 2015 e non si applica l’ulteriore rivalutazione del 10% per i coltivatori diretti ed IAP.
Per quanto riguarda i redditi di lavoro dipendente ed assimilati è passato da € 640,00 ad € 960,00 all’anno l’importo del bonus IRPEF spettante ai lavoratori dipendenti ed alcune categorie assimilate, con un reddito fino a € 26.000,00.
Per quanto riguarda gli oneri e le spese, i casi che potrebbero interessarti sono questi:
- per le spese di istruzione ti è riconosciuta una detrazione del 19% delle spese, differenziate in base ai seguenti casi: per le spese derivanti da frequenza scuola infanzia fino alla frequenza di scuola secondaria di secondo grado, l’importo non superiore a € 400,00 per alunno o studente; per la frequenza di studi universitari, presso università statali e non
- Per le spese funebri, ti è riconosciuta una detrazione del 19% delle spese sostenute in dipendenza della morte di presone, per un importo non superiore ad € 1.550,00 per ciascuna di esse
- Per erogazioni liberali a favore di ONLUS l’importo massimo per fruire della detrazione del 26% quest’anno passa da € 2.065,00 ad € 30.000,00
- È prorogata la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, finalizzati all’arredo dell’immobile che stai ristrutturando, su un ammontare complessivo che non superi i € 10.000,00
- Prorogata anche la detrazione del 65% degli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ed ad alta pericolosità
- Prorogata, infine, la detrazione del 65% per le spese relative ad interventi finalizzati al risparmio energetico.
Per i crediti d’imposta, particolare rilevazione assume quello derivante da imposte pagate all’estero. Infatti, con la circolare 5 Marzo 2015 n.9 ed il c.d. Decreto internalizzazione ci sono stati importanti chiarimenti.
Ma in tutto ciò, chi deve presentare il Mod. 730/2016?
Possono presentare il modello tutti i titolari di pensione e lavoro dipendente, contribuenti che percepiscono indennità sostitutiva, soci di cooperative, i sacerdoti di Chiese cattoliche, giudici costituzionali, parlamentari e i funzionari di cariche pubbliche. Lavoratori con contratto a tempo determinato, compreso il personale di scuola, coloro che tra il mese di giugno e quello di luglio posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa, chi possiede redditi di terreni e fabbricati, redditi di capitale, redditi diversi, redditi assoggettabili a tassazione separata.
Chi invece può non presentare il Mod. 730/2016?
Possono non presentarlo i non residenti in Italia nel 2015 e/o nel 2016, chi ha posseduto redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, chi ha realizzato plusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni qualificate, chi ha percepito nel 2015, in qualità di beneficiari, redditi derivanti da Trust; coloro che devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Come presento la Dichiarazione precompilata?
Semplice, direttamente via telematica all’Agenzia delle Entrate; tramite sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale; delegando un Caf o un professionista abilitato.
Quali sono i termini di presentazione del Mod. 730/2016?
Per la presentazione del modello, sia in caso di dichiarazione precompilata, sia non, la scadenza è fissata al 7 Luglio 2016.